Apple ha già informato investitori e analisti riguardo la possibile flessione nei risultati del trimestre per via del Covid-19. L’epidemia di coronavirus in Cina potrebbe avere ripercussioni sensibili in tutto il mercato tecnologico, e non può esimersi dal problema l’azienda di Cupertino. I ritardi causati dall’epidemia cinese, infatti, potrebbero causare un posticipo nel rilascio di iPhone 9, mentre i precedenti modelli potrebbero essere disponibili in quantità limitata fino al prossimo aprile nella migliore delle ipotesi. A dirlo è un nuovo articolo di Nikkei.

Al momento sembra infatti che i fornitori di Apple siano operativi solo dal 30 al 50% della loro capacità complessiva, per via della carenza di manodopera e di problematiche varie nella logistica e nei trasporti. Apple avrebbe dovuto cominciare la produzione in volumi del nuovo iPhone economico già a febbraio, tuttavia pare che riuscirci entro fine mese sia molto difficile allo stato attuale. La produzione potrebbe infatti slittare per il mese di marzo.

In base a quanto rivelato da alcune indiscrezioni, mai confermate, il nuovo iPhone dovrebbe debuttare il prossimo 31 marzo, con rilascio previsto per il 3 aprile. Nonostante le difficoltà legate all’epidemia di coronavirus, inoltre, varie fonti hanno scritto che il lancio di iPhone 9 non è compromesso. Nikkei è fra le prime a riportare che il melafonino economico potrebbe non farcela per la fine di marzo e che, se la data di presentazione venisse posticipata, l’intera strategia della seconda metà del 2020 di Apple potrebbe essere compromessa.

Secondo i piani di Apple, nella prima metà del 2020 i fornitori avrebbero dovuto produrre 80 milioni di iPhone, fra cui 15 milioni di iPhone 9 (SE 2), ma ad oggi le reali capacità produttive sono ignote. Nelle scorse ore l’azienda ha ammesso che le stime di fatturato non saranno rispettate nel mese di marzo per via delle forniture carenti di iPhone e per via della scarsa domanda in Cina provocata dall’epidemia di COVID-19. Le fabbriche cinesi contano comunque di poter puntare su un aumento nella manodopera già dal prossimo lunedì, quando finirà il periodo di quarantena per i lavoratori ritornati dalle province più periferiche.

Lo stesso destino di iPhone 9 toccherà anche ad iPad Pro: secondo Bloomberg, anzi, sarà proprio il tablet professionale a subire in maggior misura gli effetti dell’epidemia. Il dispositivo avrebbe dovuto fare il suo debutto nella prima metà del 2020, ma secondo la fonte “il virus potrebbe imporre ritardi o restrizioni sui piani” di Apple.